Salve...
...Benvenuti ...
questo blog è una pagina aperta su tutte le attività che svolgo o che condivido con altri disperati intellettuali ubriaconi... qui si parla di teatro... e quindi di tutto cio che riguarda la vita l'incontro e perchè no lo scontro...
buona vita.
A.
lunedì 3 settembre 2007
giovedì 8 febbraio 2007
chi sono?
CURRICULUM
VITAE DI ANTONIO BERTUSI
Attore
– Trainer – docente di Tecniche di Movimento
nato
a Carrara il 01 Agosto 1976 – C.F. BRTNTN76M01B832K
Residente
a Carrara, via Trento 4, 54033 (MS)
+39389/0993204
STUDI:
- Diplomato al Liceo Artistico di Carrara sez. Accademia
- 1995 corso di formazione professionale per “Operatore Ludico Teatrale” organizzato dal centro formazione professionale della Provincia di Massa Carrara, tenuto da M. Consagra, M.T. Telara, R. Cara, L. Wisley (Roy Art Theatre), Elisabeth Tate.
- 1996 corso di specializzazione professionale per “Animatore Socio-Culturale” finanziato dalla Comunità Europea, tenuto da G. Tosto, A Battistini, F. di Francescantonio, V. Martini, C. Pediani, Udo Enwereuzer, P. Jonson, M Babboni.
- Diplomato alla scuola del Teatro Stabile di Torino, Corso Attori triennio1997/2000 lavorando con Marisa Fabbri, Maria Consagra, Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Franca Nuti, Nikolai Karpof, Emanuele de Checchi, Marco Merlini, Marise Flash, Massimo Populizio.
- Si specializza nelle pratiche di training e movimento con
Maria
Consagra e Nikolai Karpof lavorando sui metodi Laban Bartenieff e
sulla “Biomeccanica dell’attore” di Mejercold
ESPERIENZE
PROFESSIONALI;
trainer
e responsabile movimenti:
2005
“Tito”
da tito androico di W. Shakespeare
training e i movimenti.
Regia di V. Martini;Produzione
BlancaTeatro
2005/2006
Assistente
ai Movimenti e Training
Maria Consagra per
gli spettacoli del progetto DOMANI, 5 spettacoli per le Olimpiadi
invernali Torino 2006
TROILO
E CRESSIDA di
William Shakespeare,
Regia
di Luca
Ronconi
BIBLIOETICA.
DIZIONARIO PER L’USO
di Gilberto Corbellini, Pino Donghi, Armando Massarenti, Regia di Luca Ronconi Prodotto dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
di Gilberto Corbellini, Pino Donghi, Armando Massarenti, Regia di Luca Ronconi Prodotto dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
Luglio
2006 è
assistente ai
movimenti per Maria Consagra
per lo spettacolo la Mente
da sola, un mosaico di idee.
Regia di L. Ronconi
All’interno del corso
di specializzazione per attori scuola di formazione di S. Cristina
(Perugia)
2008
“L’omino D’oro”
di cui cura i movimenti e
figure dei personaggi
regia
Riccardo Sottili, produzione Teatro
Baltinski Dom Pietroburgo – Occupazioni Farsesche Firenze
2008
“ Re Lear”
di W. Shakespeare. Di
cui cura
i Movimenti
Con
Ugo Pagliai, regia
Daniele Salvo
Prod
Globe Theatre Roma
2009 cura i movimenti dello spettacolo “PLOUTOS O DELLA RICCHEZZA “- regia Massimo Popolizio, prod. Teatro di Roma
2012
cura
i movimenti
per lo spettacolo “Giulio
Cesare”
regia di D. Salvo con G.
Albertazzi Prod
Globe Theatre Roma
2013
cura
i movimenti
per lo Spettacolo “Edipo re” regia di D. Salvo 49°
festival del Dramma Antico Siracusa
Produzione INDA
2014
cura
i movimenti e le battaglie per “Coefore e Eumenidi” regia D.Salvo
50° festival del
Dramma Antico Siracusa
Produzione INDA
ATTIVITA'
DA DOCENTE
Dal
1999
insegna tecniche di movimento e training alla scuola
di formazione teatrale per attori
per la compagnia Teatro degli Auras e per BlancaTeatro lavorando sui
metodi Laban
Bartenieff e sulla “Biomeccanica dell’attore” di Mejercold
dal
2002
tiene seminari in
Toscana ( Teatro della
Limonaia di Firenze,
Giallo Mare Minimal Teatro
Empoli e S. Croce....)
Liguria
(Dialma Ruggero di
La Spezia, centro Teatrale di ricerca di Sarzana.)
Teatro
dei filodrammatici di Piacenza,
Centro Teatrale di S.Cristina Perugia,
Università di lettere e storia del cinema di Sassari,
Accademia Nazionale del teatro di Siracusa,
fondazione Inda.
Partecipa
in qualità di attore ai
seguenti spettacoli:1994
“Sogno
di una notte di mezza estate”
regia di A.Battistini, vincitore al festival Internazionale di teatro
per ragazzi di Grasse (Francia)
1995
“Le cognate”
di Tremblay regia di A. Battistini.
“Come
vi piace” di W.
Shakespeare regia di R. Cara.
Partecipa
al Festival Intercity Paris diretto
da A. Nanni in “Il
paese lontano” di
Lagarce.
1999
“Fosforo. Gli uomini
vanno per mare giocati ai dadi”
Spettacolo
vincitore del Festival Short Stories nel 1999,
regia
V. Martini; produzione Teatro degli Auras
2000
Per il Teatro Stabile di
Torino in “Il
sogno dell’iniezione a Irma”
di S. Freud, regia M.
Avogadro
“Cercando
l’isola” da J.
Saramago, regia V. Martini
“Europa”
di David Greig, regia V. Martini;
“HUMUS
OMUNCULUS”
Spettacolo selezionato per il progetto regionale “Il Debutto di
Amleto” promosso dall’ ETI . Progetto di A. Bertusi Virginia
Martini e S. Garuglieri.
“Spartana-
Associazione di Malfattori”
drammaturgia e regia di
Virginia Martini; produzione Teatro degli Auras
“Terre
di Nessuno – Viaggio di un Ulisse qualunque”
drammaturgia
e regia V.Martini; produzione Teatro degli Auras
“Vagon
Drom” a
cura di Antonio Bertusi e Virginia Martini; produzione Teatro degli
Auras
“Sottosopra
– ballata darmica in tre portate”
drammaturgia e regia V. Martini; Produzione
BlancaTeatro
2003
“Sana e robusta
Costituzione”
dram. e regia V. Martini;
Produzione BlancaTeatro
2004
“Tres”
drammaturgia e regia di
V. Martini;
Produzione
BlancaTeatro
scrive
e interpreta “Il
Timido”, monologo
dedicato a Gianni Rodari; Produzione
BlancaTeatro
2005
“Tito”
da tito androico di W. Shakespeare nel ruolo di Aronne. Cura
inoltre il training e i movimenti.
Regia di V. Martini;
Produzione
BlancaTeatro
2006
“Facio” Produzione
BlancaTeatro
2008
“La Fame e la Sete” e. Ionesco regia
Riccardo Sottili
Prod.
Occupazioni Farsesche
“21
Luglio 1921..la chiamavano estate..”
Produzione
BLANCA-ANPI Sarzana
drammaturgia e regia V.Martini
2010
“Rosso”
regia V. Martini Blanca Teatro
“Testa
Gravida”
Produzione
BLANCA- Archivi della Resistenza- Regione Liguria drammaturgia e
regia V.Martini
2011
“Portella
della Ginestra ” Produzione
BLANCA- Archivi della Resistenza-Occupazioni Farsesche- Fondazione
Buttita-Regione Sicilia , regia
V.Martini
“Conosci
i fratelli Cervi” Produzione
BLANCA
“Los
Italianos” Produzione
BLANCA
“I
Believe! I don't! ”
Produzione
SAN PIETROBURGO INTERNATIONAL THEATRE FESTIVAL BALTIC
HOUSE-OCCUPAZIONI FARSESCHE, di V. Khaunin e Y.Lottin, regia R.
Sottili
2013
“una corsa dietro il vento”
da Dino Buzzati prod. Occupazioni Farsesche regia R.Sottili
2014
“una coppia aperta quasi spalancata” regia
F.Menconi
produzioni
di teatro ragazzi
dal
2000 “humus omunculus”
ispirato a “l'uomo che piantava gli alberi J.Giono, spettacolo
selezionato per
il progetto regionale “Il Debutto di Amleto” promosso dall’ ETI
partecipa
alla creazione di tutte le produzioni di teatro ragazzi della
compagnia BlancaTeatro come trainer e preparatore figure-personaggi
2014
“chiudi il Becco
Flint”
prod. BlancaTeatro
Partecipa
in qualità di attore alle seguenti produzioni cinematografiche e di
fiction
“
La
vita di Argan”
Produzione RAI tv.
2002
“partigiani e
contadini” regia f.
Bianchi e D. Bini - Eliogabalo
2003
"documenti
sulle stragi naziste"
regia
f. Bianchi e D. Bini – Eliogabalo
2005
“Chiedi alle pietre” Regia F. Bianchi e D. Bini –
Eliogabalo
2007
“Carabinieri 7” Mediaset - Canale
5
2008
“i Ghezzi tuoi” con Adolfo Malgiotta per Commedy
Central
Attività
di Teatro Sociale
dal
1999 al 2004 è responsabile ed operatore per i laboratori
all'interno dei centri diurni per disabili mentali e fisici di
Fossone e dei Ronchi (MS) per la asl di Massa Carrara
dal
2001 al 2003 operatore teatrale
del
Progetto “Arcobaleno 10” con le utenti della Comunità di
recupero per ragazze madri tossicodipendenti presso Nicola (SP)
dal
2003 al 2005 è
responsabile ed operatore per i laboratori all'interno della
struttura diurna per utenti psichiatrici “Casa Massà” (SP) per
il consorzio Campo del Vescovo
dal
2004 ad oggi è
responsabile ed operatore per i laboratori all'interno del centro
diurno psichiatrico di Sarzana (SP) contribuendo a creare il gruppo
teatrale misto utenti - operatori sanitari e a mettere in scena
“follum” “il signor C.” e “Ubu re”
martedì 23 gennaio 2007
venerdì 19 gennaio 2007
giovedì 18 gennaio 2007
la pace?
Ecco l'elmo dei vinti e quando lo sentimmo sbalzare dalla testa non fu allora la disfatta, fu quando obbedimmo e lo mettemmo in testa. (B. Brecht )
La Biomeccanica del Comico - seminario sul teatro comico
La Biomeccanica del Comico
Proposta di Seminario
Tenuto da Antonio Bertusi (BlancaTeatro)
e Giovanni Carli (tdsTeatro)
Le Cloun…
Intanto…
perché lo chiamo cloun e non clown? Non per antiamericanismo ma perché in italiano cloun si traduce pagliaccio, cioè uomo di paglia, spaventapasseri, e nel nostro immaginario il pagliaccio è quello che fa palloncini per bambini e che troviamo di fronte a certi fast food e non mi piace, non è quella figura malinconica triste e contenta, solitaria e in cerca di compagnia, stupida ma non deficiente che ho in mente. Ecco perché clown lo traduco cloun, alla francese, un po’ più fine di clown e non certo un pagliaccio.
G.Carli
….e il suo movimento
Cos’è che fa ridere, cos’è che rende una un’azione o una dinamica.. comica?...
…. La comicità, incredibile leva comunicativa (sarà una risata che vi seppellirà!!) Strana alchimia tra creatività, metodo e meccanica del movimento.
La comicità come ogni linguaggio teatrale risponde a delle regole precise e anche no. E’ un metodo non metodo è Anarchica nel valore più alto della sua accezione.
Il mio lavoro banalmente parlando è quello di creare un percorso che dia all’attore-cloun
un corpo che risponda e sappia riprodurre le sue istintualità e sappia rispettare le regole e le dinamiche dei tempi comici
Avere il controllo di ciò che si fa in scena permettere di scegliere cosa vogliamo raccontare.
A. Bertusi
Proposta di Seminario
Tenuto da Antonio Bertusi (BlancaTeatro)
e Giovanni Carli (tdsTeatro)
Le Cloun…
Intanto…
perché lo chiamo cloun e non clown? Non per antiamericanismo ma perché in italiano cloun si traduce pagliaccio, cioè uomo di paglia, spaventapasseri, e nel nostro immaginario il pagliaccio è quello che fa palloncini per bambini e che troviamo di fronte a certi fast food e non mi piace, non è quella figura malinconica triste e contenta, solitaria e in cerca di compagnia, stupida ma non deficiente che ho in mente. Ecco perché clown lo traduco cloun, alla francese, un po’ più fine di clown e non certo un pagliaccio.
G.Carli
….e il suo movimento
Cos’è che fa ridere, cos’è che rende una un’azione o una dinamica.. comica?...
…. La comicità, incredibile leva comunicativa (sarà una risata che vi seppellirà!!) Strana alchimia tra creatività, metodo e meccanica del movimento.
La comicità come ogni linguaggio teatrale risponde a delle regole precise e anche no. E’ un metodo non metodo è Anarchica nel valore più alto della sua accezione.
Il mio lavoro banalmente parlando è quello di creare un percorso che dia all’attore-cloun
un corpo che risponda e sappia riprodurre le sue istintualità e sappia rispettare le regole e le dinamiche dei tempi comici
Avere il controllo di ciò che si fa in scena permettere di scegliere cosa vogliamo raccontare.
A. Bertusi
Cosa Facciamo_
Il riscaldamento dei comici
Le scomposizioni fisiche
L’utilizzo della voce reale o artefatta
Basi di acrobatica(cadute, verticali, costruzioni)
Basi di giocoleria
Tecniche specifiche del cloun teatrale:
il vestito (dalle scarpe al cappello)
il naso rosso, il suo utilizzo
le tecniche del comico (tempi di arresto, colpi di maschera, squardo sul pubblico)
le entrée ed il numero speciale (il bianco e l’augusto)
il fiasco
l’incontro tra cloun e la famiglia cloun
tipi particolari di cloun (il nero, il closchard, il lunare)
nozioni bibliografiche, filmografiche, teoriche.
Training di base
profilattica dell’attore
principi di biomeccanica
relazione attore spazio, attore attore, attore oggetto
musicalità del movimento
creazione di frasi fisiche
A chi è rivolto
Questo seminario sulle tecniche del cloun ormai ha visto molti gruppi tra attori professionisti, operatori di teatro sociale e aspiranti attori è quindi rivolto assolutamente a tutti.La curiosità è una delle qualità imprescindibili per un aspirante cloun. Scoprire il mondo del naso rosso vuol dire scoprire se stessi. Le applicazioni sono poi molteplici per chi le vuole, dal palcoscnico, alla pista da circo alle corsie d’ospedale.
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